Falso amore

Vago per le strade della città
come un eroe che nessuno conosce,
senza donne che mi aspettano
quando è facile confondere
il sesso con l’amore,
quando è tanto che non si scopa,
solo perché si è rimasti soli
per troppo tempo.

Vago per le strade della città,
con una bottiglia di birra in mano,
cercando una donna
da ritrovare quando mi sveglio,
senza pentimento.

Chiudo gli occhi
lentamente:
stanchezza,
alcol,
o qualcos’altro,
che ben mixato
mi ha sfatto.

La guarderei così:
mentre dorme sorridente
con il viso
rivolto verso di me,
come se mi stesse sognando.
Quando aprirà gli occhi,
un silenzio delicato
troverà al suo risveglio
e si stringerà a me,
appoggiando la testa
sul mio petto.

‐ Ma io non sono più
l’amore di nessuno,‐ penso
guardando lei,
‐ …ne amai soltanto una
che non mi ha lasciato andare via.
Quel falso amore.
Eroina‐.