Poesia
Famiglia di mare
Navigo su una vecchia paranza
mentre il sole tramonta
e i mostri marini si risvegliano
giù, nel fondo oscuro degli abissi...
Il mare è increspato
da onde verdastre
e le nuvole bizzarre
sembrano cadaveri
senza testa e senza gambe
che fluttuano nel cielo.
Mia sorella è qui, vicino a me:
fuma la pipa e si gratta le tette.
Io scrivo un poema sulle gesta
di Sinbad il Marinaio e nostro zio
bacia la sua nera concubina etìope
e le infila le mani sotto la gonna.
Dalla lirica "Famiglia di mare", contenuta nel libro intitolato: "Delirium", edito da Hogwords. In vendita su Amazon: ebook formato Kindle e cartaceo.