Poesia
Festa comandata
Rughe d'infelicita'
attorniano occhi perplessi
ansiosi
truci
intersecate d'altre rughe
insoddisfatte
che delineano labbra lamentose
sopra cravatte e foulard sgargianti
Scarpe lucide e tacchi alti
d'uomini e donne
affamati di diversità e di vita
e rallegrati d'innocenze festanti
Esistenze povere
sterili
piene di dignità
e del tran tran che le distinguono
nell'attesa di questo giorno
in cui a fatica
conquistano il mondo
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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