Festività e tristezza

Ora volgon gli ultimi sguardi colmi di rimpianti,verso quei luoghi che si lasciano alle spalle.E non c'è tempo di parlare nè di spiegare alla mente,quei momentiche rimarranno scolpiti,indelebili nella memoria; ora bisogna correr e correr velocisenza far rumore.E come fossernugoli di formiche,vanno a frotte dentro gli angusti alberghi,nell'oscurità dei qualialcuna luce rifrange,scavati nelle loro dolci terre,a nasconder coscienze e corpi ormai poveri di vita e privati dei sogni..Cesare Moceo destrierodoc @ Tutti i diritti riservati