Voci leggiadre
e tintinnii di campanule
nei prati fioriti e lucenti di sole.
Lo stuolo di gnomi
avanza cantando
e il loro ballo
è gioioso.
Fiabe, mondi d’infanzia.
Fiabe, magie incantate.
E invecchiando una donna
racconta fiabe
ad una culla vuota.
(Dal libro "Fiori di campo" 1993, rieditato 2011)
18 novembre 2018
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La poesia mi ha sempre attratta, così come la scrittura. Infatti fin dalle elementari scrivevo poesie su richiesta delle mie compagne di scuola, oppure copiavo quelle più significative dalla mia rivista preferita: la mitica ”Primavera”. Sono poeta nel profondo e per sempre, sono narratrice di storie create sul selciato già da bambina. Per me scrivere è un bisogno vitale, dell’anima, di cui non potrei mai fare senza.