Figlie
Eri di la seduta
a leggere i tuoi libri
per il tuo diletto
ti pensavo immersa
in questo tuo piacere
non volevo disturbare.
Poi tu stessa capendo
la mia evidente ritrosia
mi hai preso per mano
accompagnandomi
nella mia difficoltà.
Il mio respiro
affannoso,ii miei occhi
stanchi,non mi hanno impedito
di vederti come sempre
ti ho sognata.Vera!
E tu,lontana,dentro i tuoi
i problemi,già sentivo
la tua voce che mi chiedeva:‐
Papà tutt'ok?
Certo! Per uno che ha
la fortuna di avere due
figlie così,come può
essere la vita?
Felice!