Finalmente il vento
Mattino, a cantare in me stesso, come fan gli uccellini nei nidi, al sorger del nuovo sole. Annuso a ampio respirol'odore salmastro del mare a rallegrarmi le narici, affacciato sull'uscio di casa,ciglio incerto del mio vivere,attesa bellezza dell'albanel vento fresco finalmente a smorzare l'afacon la sua brezza intrigantee spazzare le delusionivissute negli inutili ieri.E mi soffermo a pensare a come sarà il futuro,miraggio racchiuso negli occhi,ombra sfumata dei sogninello sguardo lasciato sul mare..Cesare Moceo destrierodoc @ Tutti i diritti riservati