Poesia
Fine trasmissione
Recidimi: non lasciare alla terra
la bordura della mia pena infetta.
Decapita la mia radice, improba regina
dell'amore marcescente.
Recidimi quando al tronco
sarà distratta la mano del vento,
quando alle foglie solleticheranno le vene
i rossi pizzicori d'autunno.
Questo dolore sfebbrerà veloce lungo la schiena.
Lava dalla semina il germoglio che ammala.
E fai come fosse la zolla una giumenta
paziente alla nuova monta.