Poesia
Finestra
Filo, trama, ordito di fitti pensieri
Scivola lento lasciando
L’impercettibile traccia
Spalanco gli occhi e cerco al di là
Di quella Finestra
Un tempo lontano
Ginocchi stretti a braccia di bimba
lacrime.
Marmo fresco su cui riposare nel cicaleccio estivo,
capelli di sale, pelle brunita.
Minuti divenuti anni,
anni che si pettinano via
insieme alla salsedine di inutili pensieri.