Foglia

Se tu mi amassi per come si sbeccano
le maioliche, lucide unghie sulle dita delle cupole
a raschiare il cielo, per come il sole impala
i gerani in carcere sulle terrazze, per il nitrito
delle tegole sotto l'ombra felpata dei gatti,
per i bombi in pellegrinaggio verso l'estate.
Se tu mi amassi per l'insano girotondo dei monti,
per le pensili, rosse voci di settembre.
Se tu mi amassi, rincorrerei il tuo nord
ed il naso appuntito degli aceri.
Darei indietro il tepore del mio sangue per somigliarti