Fogu

Pomeriggi afosi
asciugati dal torrido sole
che soffia su terre silenti
aliti di caldi venti.   La luce accecante sdoppia le visioni
la pelle raccoglie il calore
scurendosi in ambrate tinte sensuali.   Le case,
basse,
vicine alla terra,
dormono
tra le spesse mura di fango e d'antiche messi impastate...
Dietro i cortili gli animali nascosti
nei frutteti ombrosi i maturi frutti.   Fantasmi si celano tra figure coperte da neri scialli.   Vicino il mare...
chiassoso
ricorda il tempo reale
di stranieri e racchette
di artificiali ombre e mode imperfette.   Un filo di fumo si leva dal monte
violentando l'azzurro del cielo
crepitando avanza l'inferno
unisce
ditrugge
l'ieri
l'oggi
il domani.   Pomeriggi afosi
asciugati dal torrido sole
che soffia su terre silenti
aliti di focosi venti.