Foibe
Dieci febbraio oggi del Ricordo il giorno
verità negata, verità nascosta, verità taciuta
che per anni una patria vigliacca imbelle
prona chinata genuflessa all’altar rosso
fu titino comunista che vedere qui non volle
altro rosso ma rosso sangue dalmata istriano
sangue italiano che da corpi poveri smembrati
vilipesi torturati forte forte arrossò carsiche
pietre di profondi stretti budelli foibe e foide
e di quanti tanti poi illacrimate ignote tombe
foibe parola che ancor oggi timidamente
suona e par di poca risonanza che da allor
sempre come il divin poeta scrisse Italia
non donna di provincia appare ma bordello