Fortuna

Il nome che porto
per diversi anni ho odiato.
Della vita ho preferito
il tempo in cui era lecito
versare il vino
sul bicchiere sbagliato.

Sono stato il bambino felice
e il bambino lamentoso,
ho avuto sempre sufficiente udito
per sentire certi cuori
battere per me a intervalli regolari.

Dell’amore ho preferito
i baci inaspettati,
li ho avuti,
li ho dati.

Sono stato il figlio ingrato
e il figlio premuroso,
ho avuto sempre sufficiente gioia
per fare sogni pieni di colore,
ho avuto sempre sufficiente tempo
per vederne la fine.

C’è ancora molto da sudare
per dirmi cresciuto,

e mille vite per ripagare
la fortuna
di potermi dire amato.