Poesia
Francesco quieta le onde
Steso Suo manto su l’acque rabbiose,
accheta ‘l mare d’ imperioso gesto,
così il furente moto cessa lesto,
e ferme restan l’onde turbinose.
Chi altri potrebbe, sì, grandiosi cose
se non Colui dal volto dolce e mesto,
che l’Universo creò con un sol gesto
e veste eletti d’opere copiose?
Stupefatti pel mare dormentoso
miran gl’astanti il gran Servo di Dio,
alto e glorioso, umil, quanto maestoso.
A Sua maestà non vorrebbe risalto,
ma personaggio è a dismisur molt’alto
tanto che mai potrà scrollare l’ io.