Fratelli in guerra,rivali in amore

Spiarmi

nel mio farfugliare tra le nuvole

intrise di presagi apocalittici

pensieri che affollano
le piazze del mio intelletto

ritti

dinanzi all'oscurità
che riempie i miei vuoti

Io ladro derubato

complice delle luci spente

che illuminano il pallido grigiore
delle feste delle morti

e gl'illimitati orizzonti

quasi senza sole

delle sepolture degli equivoci

con il cuore e l'anima

colombe incatenate
sotto il fardello dei tormenti

a barrire nel loro coraggio
di sopportar sfortune

e esser felici senza alcuna certezza

schiave degli amori

schiave delle guerre

Ora

tutto ciò che mi resta 
è la mia dignita

Lasciate che la conservi intatta
.
Cesare Moceo