Frattali

Percorro corridoi, che si intersecano,
si toccano e si fuggono l'un l'altro,
scie indistinguibili, identiche eppure
diverse, per minuscoli particolari infinitesimi.
Eterni cammini che variano, in sfumature di 
colori, lentamente si vira da freddo a caldo,
come se le stagioni durassero un secolo o un secondo,
che il tempo è un illusione, sopratutto in un sistema 
caledoscopico e matematico, immoto ne suo eterno.
Inseguirsi, come un eterno divenire di criptiche 
differenze, microscopiche mutazioni Madelbrottiane.