Frenesia

Corro senza una meta, respiro affannoso, gocce di sudore imperlano il mio viso, non riesco a fermarmi.
Ore 08.00, mi sveglio finalmente, sorridendo penso: è stato solo un sogno. La mia giornata continua regolare, lavoro, esco, leggo, scrivo, corsa. Ore 01.30 rientro, sono gia avvolta dalle coperte, il sonno prende il sopravvento e in un attimo mi ritrovo nello stesso posto: corro senza una meta, respiro affannoso, gocce di sudore imperlano il mio viso, non riesco a fermarmi.
Questa volta le 08.00 non arrivano mai, urlo, piango, chiedo perchè di questa tortura all'oscurità, invano. Le gambe iniziano a cedere ma non posso fermarmi, il cuore è in tachicardia ma non posso fermarmi, l'ossigeno non mi è piu amico ma non posso fermarmi.
Sento la mia vita cedere il passo alla morte, contenta e sollevata l'accolgo, finalmente posso fermarmi.