Frequenze

Abbiamo smesso di leggere, di camminare, di osservare. Ripetiamo le stesse cose dette da altri, facciamo le stesse cose fatte da altri. Non abbiamo più il tempo nè la voglia di pensare. Stiamo diventando esseri impersonali e non ce ne rendiamo nemmeno conto.

Identici, anonimi
Le stesse parole.
Le stesse conseguenze.
Frequenze
alterate
del medesimo pensiero.
Interminabile fila di vetrine
nelle quali si specchia
uniforme nozione
di volti, di strade, di preghiere.
L’alba si disconnette dai cieli;
mi sveglio e non sono più nessuno.