Fresche esigenze

Anima le strade mie
l'illusione d’oleandri
a salutar protèsi.

Occhi, di viaggiatore
fanno nuovo il mio cammino.

In giochi, mi muovo,
d’alberi riflessi
e crisi d'ortensie.

Inganni d’acqua ambita.

Cresce in me il desìo
di tempo all’ombra,
a un tavolo di pietra

a contemplar le mosche bianche

e dell’anima il sudore.