Frettolosa Modernità
Ti osservo, non voltarti
ascolto la tua melodiosa voce
coprire la musica
e mi perdo a guardarti…
tenera tu
incredibile miracolo di vita mia
fino a che sentiero ti accompagnerà
questo cuore stanco…
chissà quando se ne andrà via…
Nascosta, asciugo due lacrime
che ho sentito nascere
mentre allo specchio mi accorgo
di un’altra ruga sul mio volto
lasciata dal tempo che ti vede crescere…
Nel sorriso che cerco di fare
ho sempre messo tanto amore
ma questo tempo mi lascia indietro e sola
e non so insegnarti a sognare
se tu non senti la mia parola
se non sai afferrare l’anima mia
se non riesci a regalare una lacrima
alla mia poesia…
Al petto ti ho stretto
nel tempo mio romantico
con tutto il mio affetto
ed ora ti vedo, sfuggire già
donna a metà…
in questa frettolosa modernità!
Edita 2006 Montedit – Edita‐ Pensieri e Parole,2009 Padrone il Vento