Fumo invisibile
Ora, che non ci sei più,
non andartene via.
Trattieni respiri e lacrime,
dimentica il genio del tempo,
perduto.
Del mio paese ho smarrito le tracce,
temo il tuo odore si accosti al mio fianco,
inebriante assenza,
doglie di miseria a nutrirmi del mancato raccolto
non coperto.
Il mio sguardo rivolto al cielo
disperde gabbiani,
i miei occhi non sono preghiera,
le mie mani non sono salmo.
Ora, che non ci sei più,
non andartene via,
consumata la cena
rimani,
accesa.
Colpo di vento,
lampo di genio del tempo,
perduto.
Erompi su di me,
finiscimi di sublimità.