Poesia
Fuochi
L’odore di quei dolori,
ritornato e invadono le mie notti
come spilli nella pelle.
Trafiggo il buio con i se
e con i ma, sostituendo
il “sarebbe” con “è”.
Scintille di fuochi lontani
ora rievocati, ora bruciati,
pacificano l’anima.