Fustigare il prossimo
Versi taglienti come frustate,
ferite che lacerano l'anima,
parole velenose che bruciano.
Fustigare il prossimo,
un atto vile e meschino,
segno di un cuore indurito dall'odio.
Ma chi siamo noi per giudicare?
Ognuno porta il proprio fardello,
le proprie cicatrici invisibili.
Forse dietro la maschera di superbia,
si nasconde un dolore immenso,
un grido silenzioso che implora pietà.
Prima di scagliare la tua frusta,
fermati e rifletti.
Cosa ti spinge a ferire gli altri?
Quale rabbia brucia dentro di te?
Forse la vera punizione,
non sta nel far del male,
ma nel trovare la compassione,
e nell'offrire un gesto di pace.
Perché solo l'amore può sanare le ferite,
e solo la comprensione può spezzare le catene dell'odio.
Impara a perdonare,
non solo gli altri,
ma anche te stesso.
Solo così potrai liberarti dalla rabbia,
e trovare la vera serenità.