Scrivo parole
d'indelebile bellezza,
per condannare i pensieri
a vivere in eterno.
Così vivo il divenire
di questo presente
che annuncia
battiti vivaci
prossimi a invadere
il mio cuore pulsante
d'intensi aneliti,
desideroso di sciogliere
i nodi in cui il passato
mi ha avviluppato,
assorbendo
nell'intima coscienza,
inesauribili percorsi d'infinito
e non imbattermi
in ineludibili
disfunzioni ormonali
al cui interno
imperversa la bufera.
cesaremoceo
14 novembre 2012
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