Gabbie
esistenti,
aderenti,
inerenti,
presentemente assenti,
pesanti
corde tirate e rotte
come silenzi rimbombanti,
all'angolo attendo
dietro ai cespugli
col coltello
in mezzo ai denti
pronto a tagliar
gole diffidenti,
maldicenti
con liberi fendenti.
24 marzo 2012
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