Gandhi

Gandhi, nel cuore della sua filosofia,
il "satyagraha", la forza della verità,
una resistenza, non violenza nella verità stessa.
Perché? Quando? Dove? Come? Questo mi chiedo.
Un concetto potente, una guida morale,
una via pacifica per lottare per la giustizia.
Utilità? Moralità? Civiltà? Sapienza?
Nel rifiuto della violenza, risiede la forza,
la forza della compassione, dell'umanità.
La saggezza di scegliere il percorso più alto,
la via della pace, del dialogo e dell'amore.
Una mancanza nel comprendere il potere
della non violenza, del rispetto reciproco,
nell'ignorare la forza della verità.

Il "satyagraha", un'arma dell'anima,
una strada lunga e difficile da percorrere,
ma una via che conduce all'essenza
della vera civiltà, della spiritualità umana.
Gandhi insegnò che la forza della verità
è un faro che illumina anche nelle tenebre,
che la perseveranza nella verità è la chiave
per superare le sfide con dignità umana.

La non violenza, il "satyagraha",
un cammino verso la vera grandezza,
un'espressione di sapienza e compassione,
la forza della verità nell'umanità.