Poesia
Gelosia
Come una gru
camminavo coi trampoli
sul lago ghiacciato
della gelosia.
Si ruppe qualcosa
e cadere
e acqua m’avvolse,
bagnate piume
piegate ali.
Annegare
con dubbio e sospetto:
le gambe, fragili,
per sostenermi.
Ti chiedo scusa
mia dolce musa,
tra stridii di uccelli e parole blasfeme
scritte col sangue, a penna vergate.
Come una gru…arriva.