Giacere,
arenati in un non luogo di tempo,
tra transiti provvisori
nell'assoluta anonima vita.
Senza dignità di ascolto,
di riscatto,
di identità.
Passa veloce il tempo
e ti trovi sepolto dal niente.
1 maggio 2024
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Percorro passi che non riconosco in una strada senza via d’uscita.