Poesia
Gioco di carne
Fammi sognare
anche quando non ne ho voglia,
quando mi accontento
nelle ore di felicità dimessa.
Cura immensa io ti chiedo
perché fantasia ti giunga.
Gioco di carne all’infinito
io pretendo per fermare il tempo.
Istanti lunghi cento anni
spezzano il mio cuore in due.
La paura di perderti
è uguale a quella di ritrovarti diversa.
*
Stesura 1997
Tratta da “Appena finirà di piovere” ‐ Global Press Italia 2010 – Prefazione Angela Ambrosoli