Giorni d'autunno
Passa leggera la brezza seducente armonica viriletra le pieghe soffici della spiaggia sorridendo feliceai granelli di sabbiasilenziosi e svolazzanti a rappresentare idolatrie del cuoresfiorate da quel lieve soffio Il vento gioca dolce e allegro col mio viso solcando con bonaria pietà le rughe vaneggianti consapevoli della loro vecchiaia E onde placide sublimati specchi dell'azzurro del cielo vivono riflesse negli occhi nel mio sguardo cosparso di miele Scorre così il mio tempo elegante e frizzantefin quando il tramonto si sveglia dal suo inerte torpore a sorprendermi di piacereavvolgendo di buio e d'amore le trasparenze del giorno.Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ tutti i diritti riservati