Giorno di mare in tempesta

M'impongo
di romper tradizionali schemi

nel piacere voluttuoso

di cercar fuggimenti
dal contagio del mondo

e dal mio camminar
rasente ai suoi vuoti

che dona solamente
dolorose sensazioni

E chiedo aiuto
alla mia solitudine

sorella affettuosa

a confermare in me
il mio voler di fuga

e l'amor del mio sfuggire
al fallimento delle illusioni

torpori fatui
nei quali credevo di vivere

e dentro cui
non è giusto morire
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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