Giorno di matrimonio
Matrimonio assai ricco nella capitale.
Macchine col velo bianco sfrecciano in tangenziale.
Contratto eterno da consumare entro una vita,
con ricorrenza annuale.
Città eterna da consumare oltre più vite,
con ricorrenza secolare.
In testa, lo sposo, al corteo nuziale
funge da guida lungo la stradale.
I finestrini dell'auto mi avvertono:
bella la vita al di fuori
alla velocità dei contatori.
Signorine A.A.A. offresi a volontà,
sui bordi della strada;
accattoni custodi delle scarpate,
senza contratto.
Venghino signori,
venghino.
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Il centro commerciale
a 40 minuti dall'uscita mare.
Noi siamo diretti
alla cerimonia del sacro amor
con tanto di benedizione pontificale.
Non disturbateci,
per oggi.
Domani sarà tutto finito,
ne potremo riparlare.