Gipsy Blues
La Zingara impugnando la mia mano disse: ‐ “ragazzo vuoi sentire il tuo cuore esplodere su di un’alta collina nella pura aria d’un mattino attraverso la Via della Seta
Vuoi sentirlo implodere talmente tanto forte affinché i colombi si levino in Place du Carusel a Parigi Vuoi che il tuo viso irrigidito in un sorriso mortale raschi con un tonfo sordo nella polvere, lungo una carraia per giungere infine in una piccola fattoria la dove una giovine Maria ti attende nel più sperduto Mexico
Vorresti che il tuo giungere nel Regno dei Morti passi inosservato durante la danza del Leone per le vie della Città Proibita, in frà lo scoppio di mille fuochi
Vorresti assopirti all’ombra del generoso sole dell’Alambra, mentre la tua donna che un tempo fu appassionata amante racconta favole ai bimbi del borgo
Agogni ad una dipartita piacevole ai sensi
Ma ora sei qui in questo campo dove il fuoco si leva generoso ed il vino inebriante ha il sapore del miele, e dove la mia settima figlia che danza ai tuoi occhi è l’unica risposta ai tuoi desideri. ”‐
Questo sentenziò la Zingara.