Gli anni in bilico
oggi sono da te, i tanti luoghi
dove crescevo ‐li giro attraverso le foto
attaccate in cucina per avere alla mano
tu l’appiglio, mentre la chiglia
prende una tenera curva e sommerge.
dal balcone c’è il valico, oggi è tanto vicino
un palmo per un viaggio e le campanule lassù
gioielli di roccia in tono col lillà dei tuoi capelli.
ti arrampicavi
cerva che non teme dirupi
e ora vieni incontro su un perno artificiale
tra mura sicure. sfiori di un tatto leggero
la guancia, il sorriso che ti lascio
è anch’esso orma di sponda
ma solleva ‐poi dici‐ da tutta questa Terra
che scotta.
(poesia vincitrice di iPoet agosto 2019, Lietocolle casa editrice)