Tanti morsi
ho preso dalla vita,
nei giorni di resistenza
agli attacchi frontali
che essa produceva
contro i miei dissensi;
io, giovane imberbe,
a donare la mia semplicità
in versi scritti col cuore.
E sono ancora quì,
con la pelle incallita,
a soffrire ancora
per quelle ferite,
a raccontare al mondo
desideri e pianti,
senza la paura che il domani
corroso dalle lacrime,
possa risucchiarmi
tra le sue spire avvilite.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
71n poet‐ambassador
27 febbraio 2025
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Chiunque, nella libertà dalle proprie idee, può valutare liberamente l'aspetto umano di esperienze vissute tragicamente, avvertendo il bisogno di correre in aiuto,anche morale,di chi vive con la libertà soffocata dal tentativo di ribellarsi alla tirannia,anche morale,aiutandolo,nella condivisione di quella sofferenza,a lottare per non soccombere.