Gli stessi tuoi pensieri
Potrei pensare i tuoi pensieri
scolpirli sulle facce di un diamante
e portarli sul petto
per non restare sola
quando sono sola.
Sapere che sono gli stessi
che danno forma al buio
nelle mie notti
gli stessi che inondano le vene
come la vita che mi vive
e mi posseggono
da quando l’ombra è luce
fino al viaggio d’una nuova luna.
Fra tanti uno sovrasta
e come argilla tenera
si offre al tatto.
E’ nostalgia e si incunea
con il riverbero
dell’abbandono pieno.
Ha le pupille liquide
e mani che si tendono
e sa dove morire.
Non mi consola
il senso di te febbrile
e penetrante.
Ho appeso la fortuna
alla mia porta aperta
immaginando
che arrivassi tu.
Ti cerco ancora
in una bramosia
da contenere
credo all’ultimo bacio
non ancora chiuso…