Golgota

Parole atroci
i loquaci silenzi
spalmati sul monte delle croci.
L’uomo riservato e buono,
devoto nascondeva in petto
il suo grande dolore
e con rispetto recitava
il mea culpa
ed il peccato gli squarciava il cuore.
Taceva il cattivo corrucciato,
forse tremava ravveduto
dell’atroce misfatto consumato
o spaventato a morte
meditava sulla sua futura sorte.
Intanto squarciava
il tuono fuso con il lampo
il drappo del tempio.
e l’empio intorno annottava.