Grattacielo

Come mattoni di un grattacielo
impiliamo gli anni verso il cielo.
Spesso siamo presi da vertigini
sorpresi dagli alti confini
a fatica intravediamo le fondamenta
che la nostra vita alimenta.

E alla cima si aggrappano altri mattoni
come fossero cloni
di impasti di amori
cemento dell’edificio
brulicante di fuochi d’artificio
come sono le nostre passioni
che hanno costruito megalopoli
e megalopoli di donne e di uomini
di ricordi, di oggi e domani.

Necessario è ogni tanto
affacciarsi a guardarle quelle fondamenta
del nostro salire
con probo, tenero sguardo

consapevoli e riconoscenti.