grazie a te
ciao
dico grazie a te e penso al domani
ciao dico grazie a te e vado avanti
ciao dico grazie a te
io e te che percorriamo una rotonda di periferia sempre la stessa
e poi prendiamo la prima o la seconda uscita che sia
e lentamente ci muoviamo dal parcheggio della vita sulla via
ci salutiamo e continuiamo il nostro cammino
vicino vicino e poi lontano
lontano lontano ma poi
poi torniamo
perchè noi siamo amici
e allora dico
grazie a te
dico grazie a te
e penso al domani
dico grazie a te
e vado avanti
grazie a te
e grazie a noi
noi che sappiamo che sono stati anni difficili presso questi svincoli di periferia
eppure viviamo e ci doniamo al mondo così come siamo e continuiamo il nostro cammino
e ci regaliamo un sorriso e poi diciamo grazie
grazie ancora oltre e nonostante tutto
noi che prima o poi ci incontreremo ancora presso questo parcheggio di periferia
oppure in mezzo alla folla di un centro commerciale moderna cattedrale
tra preghiere di saldi e sconti di fine stagione a non finire
e noi guarderemo le vetrine
e parleremo di un sogno tropicale
e di piedi nudi sulla sabbia
e di un sogno di pace impastato di luce di sole di pioggia e di acqua di mare
e poi sia quello che deve essere presso questi cieli di periferia
io per il momento null'altro so fare
se non dire
grazie a te
e così sia
ciao
dico grazie a te
e penso al domani
ciao dico grazie a te
e vado avanti
ciao dico grazie a te e a noi due
noi che percorriamo questa rotonda sempre la stessa
noi che voleremo via un giorno ma poi ritorneremo, rinasceremo ancora e per sempre nella nostra amicizia
e così sia
Marco Bo
http://cantidallaperiferiadelmondo.blogspot.com/2015/01/grazie‐te.html