Poesia
Grazie Yehoshua
Mi vedo assopito
in frammenti di giorni
compressi nella mia ironia,
a volte graffiante
e mai fine a se stessa,
in una spirale
dentro cui il mio dire
è insieme causa e effetto
della visione solitaria
che ho del vivere
e che si snoda,
per l'amore di ciò che amo,
tra il conoscibile e il decifrabile.
E ringrazio così Gesù
di farmi posto
ancora alla sua destra.
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Cesare Moceo 69N di Cefalù poet‐ambassador @t.d.r