Grido

In segreto
spesso 
prendevo
l'ascensore
per salire il patibolo
dissennato
dell'oblio
l'esistenza
dimenticavo
con parole
sonanti
soffocavo il silenzio
e le voci della notte
mi venivano in sogno:
Aiuto! Aiuto! Aiuto! grida ora
il marinaio 
senza testa.

da: "Poesie di maggio" (canti anarchici, lampi di controcultura, visioni ermetiche), 2018.