Guardando il mare...

Nell'impetuoso ondeggiare,
creste bianche al galoppo
corrono veloci a riva.
Con forza  s'infrangono,
catapultando
ricordi dissolti
in mille gocce,
tra desideri e angosce,
sulle verginità sepolte
nelle spiagge inquiete
dei miei giorni.
Ascolto la sua voce,
cullata dal vento, 
che mi accarezza,
m'avvolge, 
mi accoccola in un sogno 
desto da tormenti,
seppur col cuore in gola
e gli incubi da spazzare,
mentre il mio destino
vive e muore
nel grembo delle onde.
.
cesaremoceo