Poesia
Guardi
Guardi e ti vedi
bambino
affannoso
pentimento
che corri
saltando
da un punto
all'altro
del tuo percorso
inestimabile passo
affrettato
di un sole
che non sorge
al di là
dei mari
dei tuoi occhi
ingenui
fermi
sulla riva
appollaiandosi
in sordina
nel simile odore
dirompente
contando
quanto rimane
per la quiete
dentro di te
alla battigia
affollata
al via vai
dei bugiardi
terra bruciata