Poesia
Guerre dimenticate
Bimbi sdraiati su tavoli nudi
sembran dormire
i corpi straziati
dicono altro
"Javè, Dio, Allah, sei con me"
urla il carnefice
Il tuo dio tace
il tuo dio piange
"tu hai l'arbitrio
io solo lacrime
sul sangue versato
su corpi silenti
su membra disperse
su madri piangenti
con voci spezzate
il nome gridato
di nomi innocenti"
Il mondo in silenzio,
ma non per vergogna,
il mondo nasconde
per non disturbare
il mondo finisce
coi corpi straziati
di bimbi che sembran dormire