Poesia
Hazet 36
Hazet 36,
fascista dove sei?
Un grido di battaglia
erompe con baldanza
dal folto commando
all'avanguardia.
La caccia al nemico
riscuote buon profitto:
il giovane studente
è steso a terra,
dalla chiave trafitto.
Angelo Sergio
pieno di virtù.
Un ardore giovanile
consacrato al Fronte
della Gioventù.
I vili aggressori
hai subito perdonato.
Langui in una bianca
cameretta
con il cranio devastato.
Quarantasette giorni
di passione.
Il sangue del martirio
non si è ancora prosciugato.