Poesia
Ho camminato cento passi
Ho camminato cento passi
e poi altri mille ancora
alla ricerca di mani nuove
e pergamene su cui scrivere.
Ho assaporato il senso dell'oblio
e l'onnipotenza dell'amplesso
prima di cadere dall'olimpo
restituito agli inferi
come avanzo di cielo
in balia d'epitaffio
che sbeffeggia il sepolcro
assetato di sguardi.
Non ho più gli occhi
dell'amore indulgente
ma tic tac e bon bon
a balbettare in un pugno.
Ho camminato cento passi
e poi altri mille ancora
nella solitudine di una stanza vuota
osservo i ricordi di anime in giubilo
ora cadenze astratte
di un giorno lontano
e un Dio che mi ascolta
nell'apatia di uno sguardo annoiato.