Ho paura

Lo ammetto,
quando un battito mancante non completa
il cerchio di ritorno,
e la sete mi tormenta lontano dai pozzi,
la mia casa si accorcia,   quando i piedi sottili
seguono il percorso ricamato dei ricordi
che non sono i miei
fatto di sorrisi e carezze,   tutte le volte che
vivo la mia strada che volge lontana
dagli specchi e dai porti conosciuti   entrambe le cose,
l’infinito e il variabile,
ritornano
nel tuo veloce settembre
come aghi trasparenti nel cristallo.