Ho pianto tanto

Passatotu che tornirigido e dispoticoa impormi con fretta d'ignorare i sentimentibuio e silentecon i tuoi modi secchi e rabbiosia suonare continue sirene d'allarmeche evocano l'Inferno insinuando in me fermo immobile nelle mie sabbie mobilila sospetta certezzad'essere la causa dei miei maliti pregoabbandona i miei oggiResta relegato nei tuoi ierinel tuo mondo nemico e ostilee lascia che io m'inventi ancor coccolato e protettodalle mie passioniun qualsiasi presente per sopravvivere.Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati