Ho provato a dimenticarti

Ho provato a dimenticarti

ma come una colica

fai un male da impazzire

lacerando ogni attimo

che piega in due il mio corpo

la mia mente, la mia anima

e poi trasale

come un faro nella nebbia

che prova a squarciare l'orizzonte

prima di schiantarsi contro un muro.

Ho provato a dimenticarti

ma come una tassa da pagare

ti ripresenti a scadenze fisse

e se almeno potessi averti mora

per il ritardato pagamento

raggiungerei l'orgasmo

ad ogni nuova cartella esattoriale

e a piè sospinto

rischierei l'incesto

sodomizzando il mio stesso amplesso.

Ho provato a dimenticarti

ma sarebbe come morire

perché il distacco è lancinante

ma è la speranza

che ancor sostiene il mio respiro.