Ho una lunga fame da vendicare

Lacrime corrono veloci

nel contrasto con le oppressioni
ricoperte dal Nulla

in quei solchi che dimostrano la vita

Rughe rivestite solo per gli occhi

scavate nel cuore
tra voglie e fatiche

nell'ascesa alla morte dell'anima

lacerata ferita
rarefatta prosciugata
suggestiva ambigua

nuda e senza speranza
ma mai dimenticata

a immaginarmi diverso
in un'altra vita

a scalare impervie dignità
e raggiunger lacrimata pace
.
cesaremoceo
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