Poesia
Ho una lunga fame da vendicare
Lacrime corrono veloci
nel contrasto con le oppressioni
ricoperte dal Nulla
in quei solchi che dimostrano la vita
Rughe rivestite solo per gli occhi
scavate nel cuore
tra voglie e fatiche
nell'ascesa alla morte dell'anima
lacerata ferita
rarefatta prosciugata
suggestiva ambigua
nuda e senza speranza
ma mai dimenticata
a immaginarmi diverso
in un'altra vita
a scalare impervie dignità
e raggiunger lacrimata pace
.
cesaremoceo
proprietà intellettuale riservata
Copyright